DOMANDA
Buonasera,
Ho 62 anni, scompenso, fibrillazione, insuff venosa arti inferiori cronica, soffro di reflusso assumo lanoprazolo a 30 da anni, ho addome e stomaco gonfi anche al mattino, mangio poco. Alla visita urologica ha accertato aria, cardiologica battendo la mano sull’addome lo stesso. Soffrendo di colite sto attento all’alimentazione, i fermenti lattici non funzionano.
Soffro di ansia e a detta del dentista mastico male e ingerisco aria.
Non potrebbe essere il Lansoprazolo che dopo dieci anni porta a atrofia dello stomaco?
In pratica la digestione è lentissima, il piloro si chiude e si apre. Assumo l’alprazolam da anni il dosaggio è stato diminuito del 50% e non funziona più.
Cosa potrebbe essere? Il nervosismo, il lansoparzolo che mi viene sempre prescritto dal cardiologo o l’ansia visto che faccio poco movimento? Per ora non ho assunto simecrin, motilium e neppure levopraid prescrittimi, in quanto ho anche il Coumadin e altri farmaci diuretici etc, e non mi fido.
Grazie,
RISPOSTA
Caro signore il quesito complesso che lei pone non può essere risolto in un Servizio quale OK salute che richiede domande ben specifiche. Quindi è necessario il conforto di una accurata visita che inizi ad indagare già sullo stile di vita e sulle abitudini alimentari. Posso solo sottolineare due aspetti. Lei soffre di dispepsia motoria (digestione lenta) perchè forse mangia rapidamente e crea aereofagia, lo stomaco si gonfia e comprime il diaframma per cui forme di aritmia possono anche esse collegate a questo fenomeno.. L’eccessivo meteorismo intestinale può dipendere o da qualche forma di intolleranza o da alterazione della flora microbica o da eccessiva fermentazione intestinale se lei fosse stitico. Mi creda di più non posso dirle.