Scuola italiana

    Pubblicato il: 7 Ottobre 2011 Aggiornato il: 7 Ottobre 2011

    DOMANDA

    Cara professoressa,

    innanzitutto grazie per la gentilezza con la quale ha risposto al mio quesito . Debbo pero’ sottolineare che lei ( che è certamente uno scienziato ) forse risente dell’influsso italo-francese che è conservatore. Jim Van Os è membro del Dsm V ed è considerato il piu grande esperto di esordi psicotici del mondo. Le sue teorie sugli stati subclinici psicotici che non sono malattia sono condivisi dalla scuola tedesca, svizzera, austriaca, spagnola, da molti esponenti delle scuole inglesi e americane come potrà vedere su pubmed. Del resto se esistono condizioni subcliniche di tante patologie minori perchè non dovrebbero esistere per quelle maggiori ? Sono dati che si trovano nella popolazione generale. Qui a Maastricht ma anche il prof Rossi in Italia abbiamo registrato sintomi psicotici ( delusional, hallucinations, etc.) in uno spettro che va dal 12 al 18% della popolazione normale con il metodo Cape e, mi creda, non è gente che fuma cannabis ( essendo in Olanda ci dicono questo spesso): in Spagna, Svizzera, Australia , altrettanto . In Italia ( converrà con me ) ci sono psichiatri che sulla base di un sintomo fanno diagnosi di psicosi: noi abbiamo visto uditori di voci perfettamente integrati e senza alcun altro sintomo psicotico ai quali non abbiamo in alcun modo fatto diagnosi di psicosi. E’ chiaro che tutto è soggettivo . Ma quello che le dico è suffragato da centinaia di pubblicazioni Con molto rispetto la ringrazio e le esterno la mia stima

    RISPOSTA

    vedi risposta precedente
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21030456
    mi sembra non dica cose molto differenti….