secondo aborto

    Pubblicato il: 1 Luglio 2013 Aggiornato il: 1 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dott. Facchinetti, ho 33 anni, nel complesso sono sana, nessuna patologia da segnalare tranne qualche episodio di cistite e infezioni tipiche delle donne( mio marito 42 anni, anch’egli sano), sono reduce dal secondo aborto avvenuto a quasi 10 settimane, giusto 1 mese fa. Il primo, avvenuto a gennaio 2012 era x uovo chiaro, quindi tanta delusione ma il fatto di non aver mai visto un’embrione ci ha portato presto alla rassegnazione,ci dicevano la famosa selezione naturale. Quella recente invece è cominciata come una normalissima gravidanza, a 7 settimane si è visto e sentito il battito 2,8 mm, dopo 3 gg era 7,5 mm e ancora dopo 2 gg era 9 mm. Da li’ ai successivi 15 gg non so cosa sia successo, all’eco di routine embrione 13 mm e il battito si era fermato (presumibilmente 3/4 gg prima), altro raschiamento ed ora sono in attesa del primo ciclo.Sono a chiederle un parere sulla base di ciò che le ho raccontato, anche contro il parere del mio ginecologo ho voluto fare i seguenti esami: cariotipo,celichia,immunologici,coagulazione e tiroide. Secondo lei ho fatto bene o avrei dovuto aspettare l’ennesimo aborto per cominciare ad approfondire la questione? E’ proprio vero che non è possibile stabilire la causa di un aborto ritenuto? Cosa potrei fare come prevenzione per un’eventuale futura gravidanza?Sono nel panico dottore, ho paura che non riusciro’ mai ad avere un figlio tutto mio. La prego voler rispondere al più presto. Cordiali saluti, Marina.

    RISPOSTA

    Capisco il suo desiderio e le sue delusioini, ma non serve fare esami, se non ci sono precise indicazioni: l’ansia aumenta e nn si risolve quasi nulla.
    Aspetti 2/3 cicli mestruali e ci riprovi.
    Facchinetti