self patch test

    Pubblicato il: 30 Aprile 2021 Aggiornato il: 30 Aprile 2021

    DOMANDA

    Buonasera, mi spiega come effettuare da sola a casa un test di sensibilità ad una tinta, quanto tempo tenerlo sulla pelle, su quale zona applicare la tinta, dopo quanto tempo posso essere sicura di non essere allergica? Grazie mille

    RISPOSTA

    Gentilissima signora/ina, devo sconsigliarLe ogni tentativo di effettuare un self-patch test per scoprire una Sua eventuale allergia, perchè non esistono test validati per questo tipo di diagnostica con prodotti commerciali. Se per questo, non esiste neppure la possibilità di effettuare un test estemporaneo “al letto del paziente”, anche il cosiddetto “pomfo di prova” per testare allergie a farmaci è privo di attendibilità da punto di vista medico e legale. Un modo per venire incontro alla Sua richiesta sarebbe quello di scorrere l’elenco dei costituenti contenuti nella Sua “tinta” e vedere se Lei risulta già allergica a qualcuno di essi, oppure che essi siano ritenuti sostanze allergizzanti o meno. In ogni caso l’applicazione di una tintura per capelli (se ho capito bene di cosa si tratta) in sede diversa (sulla cute) potrebbe non fornire risposte attendibili, o peggio, causare di per sè una sensibilizzazione che si manifesterebbe alla successiva applicazione. Come vede, il modo normale di uso rappresenterebbe l’unico possibile test davvero attendibile. Per il patch test le sostanze vengono applicate mediante cerotti speciali per 48 ore, e la lettura effettuata dopo altre 24 ore. Le sedi sono in genere sul dorso. Ma non avrà mai l’assoluta certezza perchè il test fotografa la Sua situazione al momento, e non può escludere che una sensibilizzazione si manifesti già alla volta dell’uso successivo. Esattamente come per l’uso normale della tinta.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
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