DOMANDA
Gentile professore,
Mio marito, 58 anni, ha avuto pochi giorni fa un’ amnesia totale.Premetto che sta passando un periodo di stress lavorativo e suo padre è malato di Parkinson.
E’ tornato come al solito, in macchina, dal lavoro. Verso le 22, perchè era molto nervoso, abbiamo litigato.Subito dopo, gli è venuta una crisi, si è buttato per terra e si è messo a piangere, e mi diceva che non ricordava più quello che gli era successo quel giorno. Siamo stati svegli fino al mattino perche lui mi faceva delle domande di tipo: “dove siamo?”, “da quanto tempo siamo sposati?” “che giorno è oggi?”.Ricordava invece bene avvenimenti o persone del suo passato.In più non ricordava la riunione che aveva avuto quel giorno. Il giorno dopo non ricordava neanche quella notte passata in bianco.Ora si è ripreso ma ha un vuoto totale x quel che riguarda quel giorno.Un episodio del genere si verificò anche 6 mesi fa ma la memoria gli tornò subito.Potrebbe trattarsi di qualcosa di serio? Grazie. Simona.
RISPOSTA
Gentile Simona, potrei risponderle che la mia prima impressione è che il cosiddetto episodio di “amnesia” potrebbe avere un’origine psicodinamica, legata alla situazione certamente “impegnativa” dal punto di vista psicologico che l’ha preceduto.
Tuttavia, lei mi offre l’occasione per fare un’osservazione più generale per tutti gli utenti. Credo che la possibilità di informarsi attraverso gli strumenti telematici oggi disponibili sia un grande passo in avanti e una grossa opportunità. Però sono convinto che queste opportunità possano celare anche dei seri problemi. Questo è particolarmente vero quando si parla di salute o malattia. Internet non può assolutamente sostituire l’indispensabile e tradizionale approccio personale con il medico, in particolare con il medico di famiglia.
La inviterei pertanto a parlarne con il suo medico di fiducia che certamente saprà se le condizioni cliniche suggeriscano di procedere con ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti.