senso di colpa

    Pubblicato il: 12 Aprile 2013 Aggiornato il: 12 Aprile 2013

    DOMANDA

    buonasera dottoressa Fabrizi, mi chiamo laura, ho quasi 24 anni. ho fatto la mia prima volta poco piu di un mese fa, con 1 ragazzo con cui non ho 1 relazione seria ma al quale sono davvero affezionata e che mi sta rendendo molto felice. provengo da una famiglia con un educazione molto rigida ( da sesso dopo il matrimonio ecc). la situazione è 1 po complicata da spiegare ma il problema che sta iniziando a a preoccuparmi è che dopo aver avuto un rapporto sessuale con lui, il mattino dopo, quando vedo i miei genitori mi sento in colpa, sbagliata, inadeguata e come se avessi tradito la loro fiducia. mi rendo conto che non ci sono colpe nel sesso, poiche è una cosa che entrambi vogliamo, ma comunque non riesco a distogliere la mente da questo senso di colpa! ho provato a vederlo evitando il sesso, ma devo ammettere che sono io che non riesco ad evitarlo, anche perchè è un mondo con delle sensazioni che non ho mai provato prima. cosa posso fare per stare meglio con me stessa, piu che altro con la mia mente? la ringrazio davvero!
    laura

    RISPOSTA

    Gentile Laura,
    l’ influenza dei genitori è grande per ognuno di noi ed è chiaro che crea un condizionamento nel modo di porci di fronte alla sessualità. Molto spesso combattere un educazione rigida ricevuta e i correlati sensi di colpa connessi ad essa non è facile soprattutto se ancora non si è autonomi dalla famiglia d’origine. Lei sembra, però, molto consapevole delle barriere che non le permettono di vivere appieno la sessualità; deve solo riuscire ad affrontarle nel modo migliore. A volte questo accade perché si incontra un partner di cui ci fidiamo molto, che ci aiuta a capire meglio aspetti di noi fino ad allora celati e che ci accompagna in un percorso di crescita personale; oppure a volte è utile il confronto con un’amica coetanea. Invece se i sensi di colpa diventassero troppo ingombranti fino ad impedirle di vivere la sua sessualità, le consiglierei di rivolgersi ad una figura professionale (uno psicosessuologo) della sua città.
    Cordiali saluti.

    Adele Fabrizi

    Adele Fabrizi

    Laureata in Psicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma e psicoterapeuta, da circa trent’anni si occupa di sessuologia come didatta e supervisore della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell’ISC (Istituto di Sessuologia Clinica); già docente di Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Fondazione Santa Lucia IRCCS. Fa parte del Comitato Direttivo […]
    Invia una domanda