Senza tonsille ci si ammala meno di faringite?

    DOMANDA

    Mio nipote di due anni e mezzo è stato operato due mesi fa alle adenoidi e tonsille poiché respirava male, soprattutto la notte. Dopo un mese si è ammalato di faringite ed è stato curato con gli antibiotici.
    Desidererei sapere se in seguito sarà soggetto ad ammalarsi ancora di faringite e se ci sono cure preventive al fine di evitare l’uso ripetuto di antibiotici.
    La ringrazio e la saluto distintamente.

    RISPOSTA

    Le tonsille e le adenoidi insieme al tessuto linfatico della base linguale e ai singoli follicoli linfatici della mucosa faringea costituisconoun anello di difesa del nostro corpo all’ingresso delle vie aereo-digestive e, non secondariamente, partecipano alla sviluppo delle competenze del sistema immunitario. Dopo l’intervento di asportazione di tonsille ed adenoide si assiste generalmente ad una ipertrofia (che ha un significato compensatorio) del tessuto linfatico sottomucoso della faringe. l’asportazione di tonsille ed adenoidi non elimina quindi la possibilità di ammalarsi di faringite. l’evento “faringite” è l’espressione del contatto tra organismi estranei al nostro organismo e le sue difese.
    Quello che potrà essere fatto in seguito sarà di stimolare, con lisati batterici (impropriamente detti vaccini anticatarrali), le difese naturali del nostro organismo.
    Cordiali saluti. giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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