DOMANDA
sono una donna di 48 anni che ha subito prima asportazione utero e ovaie per iperplasia complessa con atipie dell’endometrio, poi ho iniziato la terapia con estrogeni prima a dosi minime poi aumentando fino a raddoppiare(durata sei mesi dopo dosaggio nuovamente minimo) il dosaggio perchè lamentavo diminuito desiderio sessuale;dopo 1 anno tumore al seno con parziale coinvolgimento linfonodo sentinella; prendo femara per 5 anni.La domanda che nessuna donna si chiede è:con femara il desiderio sessuale è nullo bisogna rassegnarsi o si può fare qualcosa anche solo a livello locale(stimolazione clitoride)per migliorare la situazione?
Grazie per l’attenzione
Distinti saluti
Daniela
RISPOSTA
E’ la domanda che tutte o quasi si pongono, legittimamente. In realtà , un approccio psicologico individuale o di coppia e il trattamento dell’eventuale secchezza vaginale con i prodotti idonei usati con continuità consentono di mantenere una vita sessuale appagante. Il desiderio sessuale femminile non si basa solo sui livelli degli ormoni: essi sono importanti, ma non unici nella stimolazione del desiderio della donna. La psiche conta molto, e ristabilire con il partner un’i tesa che tenga conto delle diverse condizioni psicologiche e ormonali risulta vincente.