DOMANDA
Gent.mo Dottore buongiorno,
dopo 25 anni di monogamia ora dopo la separazione convivo da un anno con il mio compagno di 34 anni.
Lui ha sempre avuto un debole per i video porno; ora con internet e la maggiore facilità di fruizione, questo suo debole si traduce in frequentazioni di non più di mezzora al massimo, nei momenti in cui è possibile; se sta giorni senza poter navigare non ne manifesta desiderio nè nervosismo. Io sono molto infastidita da questo ma più che altro mi chiedo come mai il suo comportamento nella nostra intimità sembra essere inversamente proporzionale alle prestazioni dei protagonisti dei porno, dal punto di vista della trasgressione intendo. Io oserei molto di più, lui è molto legato a schemi piuttosto classici e tranquilli. Come mai quello che vede non gli solletica curiosità anche nelle pratiche sessuale reali.
Sono molto confusa. Grazie e saluti.
Sabrina
RISPOSTA
Gentile Lettrice, per una donna il non sentirsi desiderata come vorrebbe può determinare un profondo senso di frustrazione. Per il suo compagno probabilmente l’immaginario virtuale è già sufficientemente appagante, anche se non sembra esserne dipendente. Bisognerebbe indagare il tipo di relazione che esiste tra voi (mi sembra di intuire che lui sia più giovane di lei) e come lei potrebbe rientrare nei codici di attrazione sessuale immaginaria per lui. Come sono e cosa fanno le donne dei video che lo eccitano ? La passione e la voglia per la sua donna sono in sintonia con quelle donne che per lui forse non sono socialmente accettabili o perché percepite di un livello socio-culturale inferiore ? Lui vuole forse evitare di vedere queste “peculiarità” femminili nella sua donna, mantenendone una sua immagine ideale ? È tutto da approfondire in un counselling sessuologico di coppia. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre