DOMANDA
Gent. Dott. Maccari
Sono un imprenditore di 52 anni e da anni, a seguito di una frattura nasale durante attività sportiva, ho difficoltà a respirare col naso che peggiora sempre di più e che mi causa russamento e apnee notturne. Ho già sentito uno specialista, che mi ha consigliato di operarmi al setto nasale, in “anestesia locale con sedazione” (come ha scritto sulla sua ricetta). Però ho sentito un amico che mi ha detto che l’intervento è molto doloroso e che è stato sotto ai ferri a lungo sentendo martellare e tagliare nel naso e mi ha detto che dopo l’intervento gli sono stati infilati nel naso due tamponi che gli hanno tolto dopo tre giorni con un male tremendo. Anche se lo specialista al quale mi sono rivolto mi tranquillizza, sono preoccupato sia per il dolore che per la durata dell’intervento perché non so se riuscirei a rimanere tranquillo per oltre mezz’ora, come mi ha detto il mio amico. Lei cosa mi consiglia? Io non so cosa decidere: respiro male, ma ho paura dell’intervento. Inoltre non avrei problemi ad andare per l’operazione anche in una clinica privata, se fosse possibile un ricovero più breve di quello che mi è stato prospettato in ospedale, per motivi di lavoro (viaggio molto e ho poco tempo libero). La ringrazio anticipatamente.
Aldo
RISPOSTA
La situazione delle apnee andrebbe indagata meglio con una polisonnografia, prima di intraprendere una decisione chirurgica.
La presenza di apnee durante il sonno aumenta i rischi anestesiologici a seguito di procedure chirurgiche che dovrebbero essere svolte nella massima sicurezza.
Cordiali saluti