DOMANDA
Egregio dottore,
sono stanco di dover giornalmente fare 5-6 perette da 300 ml per poter alla fine liberare da feci prevalentemente morbide.Ho seguuito le terapie di diversi proctologi, compreso dilatan e biofeedback, senza avere miglioramenti.Ho fatto defecografie che si sono concluse con la difficoltosa fuoriuscita del liquido immesso. C’è qualche proctologo che consiglia una poiccola incisione nello sfintere interno, altri che consigliano punture di botulina con effetti limitati nel tempo.
Io sarei per la piccola incisione se non ci fosse il rischio di eventuale incontinenza.
Le dispiace darmi il Suo parere al riguardo?
RISPOSTA
Da quanto da lei esposto. mi sembra di cogliere una problematica di difficoltosa evacuazione. Non so quanto questa sia collegata anche ad una stipsi da rallentato transito, ma farei valutare la situazione ad uno specialista di valutare la funzionalità del suo apparato sfinteriale anale e la sua dinamica evacuativa per permettere di individuare la possibilità di un approccio rieducativo.
In caso di un intervento chirurgico, ritengo necessario valutare la struttura muscolare del suo apparato sfinteriale anale, con ecografia trans-anale a sonda rotante, e la sua funzionalità con l’esecuzione di una manometria ano-rettale.
Dr. Giuseppe Calabrò