sfintgere anale interno iperteso

    DOMANDA

    Ho grandi difficolta a defecare per lo sfintere interno che lascia passare con difficoltà anche l’ acqua delle 8 perette giornaliere. A dicembre dello scorso anno mi sono operato di sfinterotomia, ma stranamente l’ intervento ha ulteriormente occluso il foro di uscita.
    Cosa debbo fare per evitare l’ enorme fatica degli otto schizzetti giornalieri all’ età di 85 e 1/2 anni.
    Grazie e cordiali saluti Angelo

    RISPOSTA

    Buonasera,
    se la riduzione del canale anale è stata già riscontrata da medico specialista, bisognerebbe valutare se tale riduzione sia dovuta ad una stenosi cicatriziale, e quindi una fibrosi dei tessuti del canale anale, o se si dovesse trattare di uno spasmo o di un dissinergismo sfinteriale anale all’atto delle evacuazioni.
    Per fare tali valutazioni potrebbe bastare una valutazione specialistica, magari aiutata da una diagnostica strumentale come la manometri ano-rettale ed una ecografia trans-anale a sonda rotante.
    In caso di alterata funzionalità (spasmo e dissinergismo) ci potrà aiutare con riabilitazione, rieducazione e dilatatori, in caso di stenosi sicuramente non affrontare alcuna chirurgia, per rischio di ulteriore fibrosi, e tentare con dilatatori e lubrificanti.
    Cordiali saluti.
    Dr. Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
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