DOMANDA
Salve dottore, ho 40 anni e non ho mai avuto problemi con i farmaci (nel corso degli anni ho assunto penicilline, antibiotici, antidolorifici, fatto contrasti, anestesie, ecc). Di colpo, dopo un grave shock anafilattico capitato ad un’amica per un antibiotico, ho il terrore di assumere farmaci…è possibile capiti un episodio simile con farmaci usati abitualmente (ma raramente quindi senza uso eccessivo) anche senza segnali? Soffro di emicrania e di solito uso Brufen ma da mesi resisto perché sono spaventata. La ringrazio.
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
indubbiamente nelle allergie di qualsiasi tipo c’è un prima, quando ci si espone a potenziali allergeni, e un dopo, quando in casi come quello della sua amica si sviluppa una sensibilizzazione allergica e si possono presentare reazioni anche gravi.
Nell’allergia ai farmaci il problema maggiore è la presenza di una esposizione intermittente che non permette di registrare reazioni minime preliminare a quelle più gravi come nelle reazioni allergiche agli alimenti.
Contrariamente agli alimenti e agli inalanti non esiste una possibilità di verificare periodicamente se si è diventati sensibili ad un farmaco che, come nel suo caso viene assunto con regolarità o quasi.
C’è però una considerazione che lei dovrà fare per evitare di passare la vita a preoccuparsi per nulla. Capisco l’aspetto affettivo nei confronti dell’evento occorso alla sua amica che rafforza il suo atteggiamento psicologico, ma lei affronta quotidianamente moltissime situazioni analoghe dove altri hanno avuto problemi anche gravi (es. guidando una automobile) ma nonostante questo lei continua a fare la stessa azione (es. guidare la sua automobile).
Spero che queste considerazioni la aiutino ad uscire da una condizione che immagino non piacevole ma sicuramente non utile.
Un buon medico che la incontri di persona l’aiuterà ulteriormente a superare questa condizione.
cordiali saluti
Adriano Mari