DOMANDA
Gentile.mo Dott.,
sono un uomo di 68 anni. Due anni or sono dopo una puntura di vespa sono stato colto da shock anafilattico per il quale son dovuto ricorrere alle cure presso un pronto soccorso. Dieci giorni fa, a seguito di un’altra puntura si è ripresentato lo shock in forma molto più seria rispetto al precedente. Dico molto più seria perché in pronto soccorso don dovuti ricorrere a dosi massicce di adrenalina cortisone e antistaminici con l’aggravante che delle circa 10 ore trascorse in ambulatorio non ricordo più nulla anche se, mi dicono, ero vigile. Ho letto del vaccino per scongiurare un nuovo caso, ma sono rimasto perplesso circa la presunta possibile sua pericolosità. Se mi potesse delucidare gliene sarei molto grato.
Grazie
RISPOSTA
Gentile sig.re,
il vaccino desensibilizzante nell’allergia al veleno di imenotteri è un vero salvavita; la risposta positiva al trattamento è molto alta (vicina al 100%) e gli effetti collaterali in corso di trattamento sono praticamente spariti con l’uso dei nuovi vaccini che utilizzano estratti altamente purificati.
La invito pertanto a sottoporsi in un centro qualificato ad esame allergologico ed eventualmente al trattamento desensibilizzante.
Auguri
Prof. D. Schiavino