Shopping compulsivo

    Pubblicato il: 26 Luglio 2013 Aggiornato il: 26 Luglio 2013

    DOMANDA

    A me ha sempre dato molta soddisfazione arrivare a casa piena di pacchi e spendo quando essendo rimasta vedova dal dicembre 2011 (56anni età di mio marito 60 io) dovrei fare più attenzione comunque non ho mai emesso assegni a vuoto e mai sono andata in rosso (mi era successo di essere arrivata alle soglie del limite i primi anni del matrimonio , mio marito era andato a lavorare all’estero ed io dovevo gestirmi dasola e mi ero fatta prendere la mano visto la notevole differenza di guadagno rispetto all’Italia.Quando c’è stata necessità dirisparmiare ho stupito mio marito per come ho gestito la situazione pur facendo come si suol dire”bella figura”.A volte vado al mercato e non acquisto niente ma di tanto in tanto mi viene la frenesia dell’acquisto.Mi piace anche acquistare in quelle bancarelle con tutti quegli oggettni soprattutto per la casa ad 1-2 euro, mi riempio di pacchetti spendendo una stupidaggine.Una npta utile per lo psicologo mia madre mi ha fatto crescere con l’ansia dei soldi, la paura di non arrivare a fine mese (che nel suo caso poteva anche essere giustificatama non doveva certo “caricare”su di una bambina.Infatti come sono rimasta vedova ero terrorizzata di non arrivare a fine mese.Adesso e’ un periodo che mi sto dando alla pazza gioia perché vado in crociera ed ogni scusa è buona per fare acquisti. Per ora comunque mi mantengo nei limiti la mia paura è di arrivare a non contenermi.

    RISPOSTA

    Non mi sembra che lei sia affetta da shopping compulsivo, ma da ansia di non essere coerente con quanto sua madre le ha trasmesso a proposito dei soldi spesi e la paura di esagerare con il rischio di trovarsi in bolletta.
    Le sue sono piccole spese e, per queste, lei non sembra che abbia mai esagerato. Riveliamo nel suo atteggiamento solo l’angoscia di sbagliare e di trasgredire: anche se il tempo passa, e’ possibile che i genitori interiorizzati continuino ad esercitare internamente in lei una pressione psicologica condizionante, cioe’ colpevolizzante al suo interno come di noi tutti.
    roberto.pani@rcs.it

    Roberto Pani

    Roberto Pani

    Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista, è professore di psicologia clinica alla Scuola di psicologia dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
    Invia una domanda