DOMANDA
Egregio dottore, sono un Assistente della Polizia di Stato, in servizio , di anni 53. Di recente, a seguito di doppler transcranico con infusione di mezzo di contrasto aereo, mi è stato diagnosticato shunt cardiaco destro – sinistro di entità moderata: l’infusione ha determinato modulazioni dello spettro velocimetrico registrato per via transcranica indicative del passaggio di un significativo numero di microbolle(oltre 10). La procedura veniva ripetuta senza manovra di valsava determinando il passaggio da 2 a 4 microbolle. Premesso che non accuso alcun sintomo relativo a detta patologia e che da una risonanza magnetica alla testa non risulta alcun problema, vorrei il suo parere circa l’opportunità di intervenire chirurgicamente o in alternativa assumere la cardioaspirina.
In attesa di cordiale risposta le porgo distinti saluti
RISPOSTA
cardioaspirina e non faccia la subacquea, vista la stagione
buon ferragosto
ettore vitali