DOMANDA
Gentile dottore, temo di essere affetto da parzialismo per i piedi femminili a livello patologico nel senso che non si tratta di un complemento alla normale attività sessuale, bensì del mio principale interesse verso il gentil sesso. L’interesse per i piedi ce l’ho fin da bambino e anche per l’autoerotismo mi sono sempre aiutato con materiale a tema. Questa cosa mi impedisce di avere rapporti soddisfacenti (per lei in primo luogo e per me di rimando) e relazioni durature. Le chiedo se è possibile curare questo tipo di patologia o se è una cosa con cui bisogna convivere. Nel primo caso, con quali metodi si procede e in quali tempi si possono vedere i primi risultati, genericamente parlando?
RISPOSTA
Da quanto lei mi dice è possibile che lei presenti effettivamente tale condizione. Può rivolgersi, se lei ritiene che ciò influisca in modo gravemente negativo sulla sua vita sessuale, a uno psicosessuologo esperto (può contattare, per trovarne uno vicino a lei, al CIS, Centro Italiano di Sessuologia di Bologna, i cui riferimenti troverà facilmente su internet). Non posso dirle i tempi del trattamento perché dipendono dall’approccio seguito dal terapeuta. In genere però non si tratta di interventi troppo brevi (cioè di pochi mesi).