DOMANDA
Gentile dottore,
mio figlio di 5 mesi nell’arco della giornata non riesce a riposare se non poco e in maniera spezzettata (mezz’ora d’orologio e poi inesorabilmente si sveglia). La notte – fino ai 4 mesi – si svegliava una sola volta per fare la poppata delle 3 di notte. Ultimamente invece fa fatica ad addormentarsi in modo “profondo” (facendo vari “risvegli” o meglio piangendo con gli occhi chiusi) nella prima parte della notte (tra le 22 e le 24), qualche volta anche nel cuore della notte e almeno una volta nella mattinata (certe volte sembra che riproponga anche per la notte i moduli di mezz’ora diurni). Noi – quando il pianto è più accorato – gli proponiamo il latte e al 90% lo accetta, ma ci sono volte in cui il pianto è proprio inconsolabile e lui rimane con gli occhi chiusi. Leggiamo spesso che è proprio in questo periodo (4-6 mesi) che il ritmo del sonno si forma e consolida e che il sonno favorisce lo sviluppo neuronale: dobbiamo ritenere di essere già in ritardo o si può fare qualcosa? A quale figura professionale possiamo rivolgerci? Perchè continua a risvegliarsi e non riesce a fare nelle ore diurne un riposino di più di 30 minuti? Consideri che ha orari dei pasti abbastanza regolari di giorno.
La ringrazio per l’attenzione
RISPOSTA
Gentile Signora,
va valutato se non ci sia una allergia alimentare di base che possa essere responsabile di questi risvegli.
Non so se il sonno è peggiorato con l’introduzione delle prime pappe (se ha iniziato lo svezzamento).
Comunque dato che a 5 mesi non si può consigliare un approccio farmacologico io preverei ad incrementare l’indice glicemico e l’approto di carboidrati serali ad esempio con un pasto di cereali e miele prima di addormentarsi (oppure scegliere un latte artificiale ricco in triptofano).
Provi e mi faccia sapere.
Oliviero Bruni