si può sperare nella chemioterapia?

    Pubblicato il: 19 Marzo 2010 Aggiornato il: 19 Marzo 2010

    DOMANDA

    prof,mia madre 55 anni sta per iniziare la chemio a causa di una neoplasia stenostante del sigma con metastasi epatiche e polmonari.Ha già subito un’intevento all’intestino dove il problema sembra risolto ma rimane quello serio dei polmoni e del fegato. Apparentemente mia madre stà bene e non ha disturbi.Perche non fare anche la radio?Anche leggendo il referto non riesco a convincermi che non ci siano speranze.Con la tac al torace risultano 2 lesioni parenchimali nodulari solide di circa 20mm a destra e una di 10mm e una di 45mm per 38mm a sinistra.Al fegato invece risultano plurime lesioni solide sostitutive epatiche “a bersaglio”in entrambi i lobi con asse massimo di 1.8-2 cm.Cos’altro possiamo fare?Il medico ci ha detto che la chiemioterapia ancora oggi può eventualmente solo rallentare l’evoluzione della malattia, è vero?Non si può intervenire? grazie.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    quanto le ha detto il medico curante corrisponde a verità. La chemioterapia può solo rallentare l’evoluzione della malattia, ma non guarirla.
    Se non fossero state presenti le plurime lesioni al fegato, si sarebbe potuto prendere in considerazione l’asportazione di quelle polmonari.
    Cordiali saluti.

    Prof. Giancarlo Roviaro