sieroma

    Pubblicato il: 11 Marzo 2010 Aggiornato il: 11 Marzo 2010

    DOMANDA

    Gentile dottor Klinger, sono una donna di 45 anni, da 10 anni portatrice di protesi mammarie senza mai avere avuto nessun problema…2 anni fa all improvviso il mio seno sx ha iniziato a produrre linfa e da allora malgrado 3 interventi chirurgici tra cui uno con cambio di protesi nn ha fermato il problema.vorrei precisare che nn ho nessun altra complicazione (ne febbre ne dolori ne infezioni in corso). sono costretta a recarmi dal chirurgo x farmi aspirare con la media di 1 volta ogni 15 giorni.dai vari esami fatti l unica cosa anomala che risulta è infiammazione da corpo estraneo con rottura di un vaso linfatico ( che come bene saprà difficilissimo da individuare)..mi può consigliare qualcosa onde evitare di togliere le protesi (ero piatta e in più rimarrebbero le cicatrici) ?la ringrazio anticipatamente e le auguro ogni bene…distinti saluti…..claudia.

    RISPOSTA

    cara claudia effettivamente sembra essere un caso abbastanza complicato. talvolta possono sopravvenire problemi per piccole contaminazione infettive non in grado di dare sintomatologia generale (febbre e spossatezza) ma di creare delle sole complicanze locali quali sieromi. Purtroppo se la situazione non si raffredda o non migliora, ma tende ad autosostenersi si arriva inevitabilmente alla necessità di rimuovere gli impianti almeno temporaneamente e fino a che la situazione locale non sia completamente ferma. Sicuramente prima farei degli esami colturali sul siero aspirato, e sulla protesi espiantata, ed esami citologici sul siero aspirato previo studio della regione mammaria (ghiandola e parete toracica) con RMN per escludere la concomitanza di processi eteroformativi. Inoltre farei un controllo specialistico reumatologico per escludere il sopraggiungere di una malattia sistemica magari autoimmune in grado di alimentare tale reattività locale.