sindrome bocca che brucia

    DOMANDA

    anzitutto le chiedo scusa, ma sto imparando adesso per necessità ad usare il computer.le chiedo se c’è qualche cura per questa sindrome, poiche mi ha preso anche il viso ,il mezzo lato sinistro ,lato di cui sono sofferente,mi pareva di aver letto in qualche posto , che avevano trovato qualche terapia ,ormai sono da quattordici mesi che vado avanti ,mi hanno visto diversi specialisti ognuno con una cura diversa,anche antidepressivi ed antinfiammatori senza nessun risultato .se necessario andrei anche in qualche clinica anche in america.so che lei è un luminare nel settore della bocca.confido in una sua risposta la ringrazio anticipatamente dimenticavo ho compiuto sessantatre anni.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    immagino il suo sconforto: la sindrome della bocca che brucia oltre ad essere non infrequente è problematica per quanto riguarda le cure, e non sempre riusciamo a dare ai pazienti che ne soffrono il sollievo che giustamente richiedono.
    Sino a pochi anni fa si pensava fosse una delle manifestazioni di un disagio di tipo ansioso depressivo. Alcune recenti pubblicazioni sembrerebbero, invece, inquadrarla nel novero delle neuropatie periferiche. In pratica i soggetti che soffrono di questo disturbo lamentano un bruciore , spesso intenso ed insopportabile, localizzato alle mucose del cavo orale,ed in particolare alla lingua ed al palato . Per anni abbiamo curato questo stato con farmaci anti-depressivi e suggerendo ai pazienti cicli di terapia comportamentale avendo con quest’approccio una percentuale di successi inferiore al 50%. Ora si stanno seguendo anche altri protocolli.
    Desidero , tuttavia, sottolineare una cosa: nella sindrome della bocca che brucia i disturbi sono confinati al cavo orale. Nel suo caso, invece, mi sembra che si sia passati ad un interessamento dell’emiviso sinistro.
    Il mio consiglio è di consultare un neurologo che sicuramente saprà inquadrare il suo disturbo fornendole suggerimenti e terapie specifiche.