DOMANDA
Gentile Professore,
sono un ragazzo di 18 anni. Ho sempre convissuto con questa “malattia”! Cerco di conviverci, ma non ci riesco e mi vergogno di farlo presente persino ad un medico (intendo in un colloquio faccia a faccia) si figuri ad i miei genitori, mi rifiuto! Mi continuerebbero un matto oppure nn farebbero altro che dire che sono io che mi faccio i complessi e che basterebbe che non mi fissassi… quindi non saprei neppure come fare a prendere appuntamento per una seduta o non so cosa visto che alla fine non potrei far altro che andarci da solo senza alcuna compagnia e finanziamento. Prima questa “malattia” riguardava solo delle azioni abituali… Ora invece ha invaso i miei pensieri, e credo che stia peggiorando di giorno in giorno. Per farle capire meglio non faccio altro che “fissarmi” su pensieri (che poi tra l’altro so che non sono veri, ma mi vengono dubbi:”E se poi è così?!”-“e se poi non è così”-“E se mi sono sempre sbagliato” anche se io in fondo so che NON MI SBAGLIO) Quindi devo convincere me stesso che quello che penso è sbagliato, con dimostrazioni razionali! E spesso per arrivarci alla conclusione può passare anche un’ intera giornata! E fino a quando non ci arrivo sto in ansia, sto male! Come posso fare per uscirne?! Quello che penso rispecchia la verità? Cioè i pensieri che io so che non sono veri, in fondo lo sono?! La prego, mi aiuti! Sono Disperato! E mi scusi per l’aver utilizzato un linguaggio non adatto.
Cordiali Saluti
RISPOSTA
Caro amico, partiamo con il dire che lei ha un disturbo ossessivo-compulsivo, un disturbo che difficilmente va via da solo e che richiede, invece, cure specifiche che solo uno specialista può darle. I suoi sintomi (la cosiddetta “indecisione patologica”, la paura di sbagliare e il continuo rimuginio) sono abbastanza frequenti tra chi soffre di questa patologia. La cosa importante è che si può curare. Capisco i timore che la riguardano ma è necessario che condivida questo problema con qualcuno della sua famiglia (magari anche solo una persona per cominciare). Vedrà che dopo qualche titubanza anche loro capiranno. Sarà importante che qualcuno spieghi a tutti voi in cosa consiste questo disturbo e cosa si deve e può fare. Se può essere utile le suggerisco di scaricare da un sito della OCD FOUNDATION (è una fondazione americana ma ha materiale anche in italiano) una brochure sul suo disturbo (http://www.ocfoundation.org/materials.aspx). Potrebbe essere un inizio. Mi raccomando, non perda tempo. Un caro saluto. p.c.