Sindrome di Gilbert?

    Pubblicato il: 4 Giugno 2013 Aggiornato il: 4 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buongiorno, sono un uomo di 39 anni. Ho effettuato di recente esami del sangue completi che hanno rilevato un forte aumento dei valori della bilirubinemia totale, fino a 3,21 mg/l frazionta in: diretta 0,36, indiretta 2,85. Tutti gli altri valori sono assolutamente nella norma, compresi emoglobina eritrociti, leucociti,azotemia, proteina c,AST: 25 U/l (range 15-37) ALT 28 U/l (range 12-78) GGT 14 U/l (range 15-85). Nello sorso settembre per un singolo fenomeno isolato di urine scure, avevo effettuato analisi del sangue sempre nella norma (purtroppo la bilirubinemia nonera stat arichiesta), analisi delle urine normali con bilirubina assente, urobilogeno 0,20 e clearance dell urine nelle 24h anch’esso assolutamente normale. Concludo, precisando che il mio stato di salute é buono, non perdo peso, la consistenza ed il colore di feci ed urine sono normali, l’unico sintomo abbastanza evidente esternamente é un colorito giallognolo della sclere, peraltro che io mi ricodi non ho mai avuto gli occhi “limpidissimi”, nemmeno da ragazzo. Lo specialista che ha richiesto le analise ha diagnosticato senza ombra di dubbio una Sindrome Di Gilbert, precisando che con quel tipo di risultati non potrebbe essere nulla di diverso. posso chiedere una vostra opinione al riguardo?

    potrebbe trattarsi di una fase iniziale di colestasi?

    grazie cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gli esami che ha riportato evidenziano senz altro un aumento della bilirubina indiretta che puo’ essere spiegata da una sindrome di Gilbert. Per confermare questa ipotesi e’ utile determinare la fosfatasi alcalina la cui normalita’ esclude la colestasi. L emocromo normale inoltre aiuta adescludere una condizione di anemia emolitica.
    Oggi esiste anche un test genetico per confermare la diagnosi di Gilbert ma , per il suo costo elevato, viene utilizzato solo nei casi controversi.