sindrome di klinefelter

    Pubblicato il: 15 Luglio 2011 Aggiornato il: 15 Luglio 2011

    DOMANDA

    GENT.LE DOTT. vorrei un suo parere su come affrontare al meglio una sindrome di klinefelter che hanno diagnosticato a mio marito già dieci anni fa (oggi ha 64 anni). E’ stato seguito in questi anni dallo specialista che lo ha curato con testoterone ma con scarsissimi risultati soprattutto a livello ematico (anemia, leucopenia,emoglobina bassa, testoterone basso),e ora ha dovuto sospendere cura per intolleranza al prodotto. Le condizioni fisiche generali di mio marito sono abbastanza buone. A parte i soliti controlli cosa occorre fare per tenere sotto controllo questa sindrome ed è necessario questo testoterone o ci possono essere altre cure efficaci? La ringrazio molto per l’aiuto. cordiali saluti. Nadia

    RISPOSTA

    Gnetilissima, il mio consiglio che le possa dare è di rivolgersi al Servizio di Andrologia o di endocrinologia della sua zona, dal momento che pur essendo ben note da anni le varie componenti della sindrome di K. è bene inquadrare ogni persona in base alle proprie caratteristiche fisiche e psichiche.

    Cordialità