Sindrome di Klinefelter

    DOMANDA

    Gentile Dottore, le scrivo per mio fratello. Da oramai un anno, provavano assieme alla moglie ad avere un figlio. La scorsa settimana é stato da un andrologo e tramite mail mi ha spiegato cio’ che segue :
    “Sono stato alla visita medica ieri e il dottore mi ha fatto spogliare…Ha detto che ho una malformazione congenitale, cio’ vuol dire che sono nato con questa malattia e a meno di far controlli e intervenire direttamente a l’étà di 1 anno, non me ne sarei mai accorto. Ho la sindrome di klinefelter, una malattia rarissima che colpisce un uomo su non so quanti milioni( e proprio a me doveva capitare).. in due parole, senza passare tra scorciatoie ed altro, non potro’ mai avere figli perché ho due cromosomi XX e uno Y. A me che i bambini mi sono sempre piaciuti e adesso é come se avessi ricevuto un coltello in pieno cuore!!!”
    Volevo chiederle, se é proprio vero, se da una semplice visita si riesce a diagnosticare questo tipo di malattia? (Non riesco a credere che sia capitato proprio a lui…) Esistono cure, rimedi? Ci sarebbe una piccola speranza? Grazie per il suo aiuto!
    Angelina

    RISPOSTA

    Caro signore, non è chiaro dalla sua mail se la diagnosi è già stata fatta o se è solo un sospetto diagnostico. ad ogni modo la sindrome di Klinefelter è una patologia che colpisce 1 soggetto su circa 500 nati. La nostra esperienza ci insegna che in circa il 10% dei soggetti è possibile trovare spermatozoi nel liquido seminale e che nel 40% dei casi circa è possibile recuperare spermatozoi mediante biopsia testicolare. Ad ogni modo aspetti òla diagnosi definitiva e poi si rivolga ad un centro specializzato in questa patologia.

    Cordiali saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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