DOMANDA
Buon giorno professore: 4 anni fa, quando ero incinta del mio secondo bimbo ho scoperto casualmente (ha fatto l’esame mia sorella risultata positiva) di avere il fattore V mutato (sindrome di Leiden)omozigote.
Per tutta la gravidanza e 1 mese dopo il parto ho fatto punture di eparina.
Non sono mai stata seguita da un medico “specialista” perché ne la ginecologa né il medico di base mi hanno mai dato indicazioni sul quale medico contattare, ematologo, genetista.
Mi hanno detto che sono a “rischio” trombosi e di segnalare prima di un eventuale operazione il mio problema.
La mia domanda è: Dovrei farmi seguire da un medico specialista? E’ giusto un ematologo? Dovrei fare esami del sangue e tener controllati alcuni valori? Mi sa consigliare un eventuale centro (zona bassa Lombardia Parma-Piacenza)?
La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Buongiorno.
Si, credo che un consulto ematologico in un centro accreditato per la diagnosi delle trombosi (presente sia a Parma che a Piacenza) possa esserle utile.