sindrome di Lennox

    Pubblicato il: 25 Maggio 2010 Aggiornato il: 25 Maggio 2010

    DOMANDA

    Gentilissimo dott. Campostrini,
    volevo porle il caso di mio padre,affetto della sindrome di lennox e che assume attualmente topamax associato al tolep.
    Nella fase iniziale della terapia ci siamo trovati molto bene: non ha avuto più crisi(per crisi intendo pause seguite da allucinazioni) per circa 40gg mentre prima si verificavano ogni 10 gg.Però ha iniziato ad avere comportamenti strani:dimentica le cose e quando fa un discorso ripete più volte lo stesso concetto.
    Ora che ci troviamo ad una fase intermedia della terapia purtroppo le crisi sono ritornate.devo preoccuparmi e chiedere aiuto subito al neurologo o può continuare la terapia fino al controllo mensile tranquillamente?grazie.

    RISPOSTA

    Vorrei un chiarimento sulla diagnosi perchè la sindrome di Lennox è una sindrome epilettica infantile piuttosto grave e lascia un’encefalopatia epilettogena importante.
    Per quanto riguarda gli effetti che le riferisce possono essere anche collegati sopratutto al topamax. Controllerei però anche il sodio perchè il tolep può darne un abbassamento importante nel sangue e comportare un quadro encefalopatico, reversibile. Da non escludere anche la presenza di scariche, come dire “trattenute” che non sfociano nelle crisi consuete ma comunque disturbano il normale fluire dell’attività cerebrale. In sostanza credo che un controllo medico che chiarisca la natura degli eventi sia auspicabile