DOMANDA
Egregio prof. Cesarani,
le scrivo dalla provincia di Padova e mi rivolgo a lei per trovare aiuto. A un’amica di famiglia è stata diagnosticata qualche mese fa la sindrome di Menière, in forma piuttosto acuta. Si sta sottoponendo a delle sedute in ospedale dove le vengono somministrate delle flebo di glucosio, ma non sembra migliorare,anzi, l’udito è molto diminuito negli ultimi mesi (da un orecchio l’ha completamente perduto) Si tratta di una signora ancora giovane, sui 45 anni.
Lei ci saprebbe consigliare su come muoverci o sarebbe eventualmente disponibile a visitarla?
La ringrazio fin da ora della sua attenzione e disponibilità.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
Gent.ma Sign.ra sono disponibile a visitarla. . Certamente l’ approccio terapeutico immediato è corretto se si tratta di idrope labirintico. Dobbiamo capire da quale patologia è sostenuta la forma idropica menieriforme . Distinti saluti