DOMANDA
La ringrazio per la celere risposta e la sua disponibilità. Mio marito ha già eseguito gli esami andrologici ed urologici di rito,risultati tutti negativi. Ho controllato più volte,nel corso degli anni,la funzionalità tiroidea ed è sempre risultata nella norma. Nella precedente domanda ho omesso di segnalarle che ho spesso crisi ipoglicemiche di tipo reattivo (documentate con glucosimetro),con i dovuti segni e sintomi (tremori di Whipple,annebbiamento della vista,debolezza e lieve sudorazione),di solito dopo 3/3 ore e mezza dal pasto (la glicemia scende anche a 42 mg/dl). Ho anche notato che queste crisi sopraggiungono spesso al termine del turno di lavoro notturno (sono infermiera),nonostante assuma spuntini all’inizio e a metà della notte,e durante il turno di mattina (faccio colazione alle 5 e inizio ad avere i sintomi intorno alle 8,al lavoro) e questo mi ha fatto pensare a qualche possibile problema a livello surrenalico,dato anche il periodo di forte stress prolungato vissuto circa tre anni fa: può esserci qualche collegamento con la produzione di cortisolo o comunque con l’attività surrenalica? Segnalo anche difficoltà ad alzarmi la mattina,stanchezza cronica e frequenti risvegli notturni per urinare (a volte anche 5/6 volte per notte). Ringrazio ancora per l’attenzione e mi scuso per essermi dilungata nella domanda.
RISPOSTA
ha sicurame te un ipoglicemia reattiva che deve essere curata in modo adeguata sia con la dieta opportuna che con farmaci che tengano a bada l’insulina. In ogni caso discuta con il suo medico se sia il caso di fare un test al digiuno e una valutazione del pancreas. Il suo lavoro sicuramente ha un ruolo dato che il ritmo del cortisolo è alterato. E’ importante che si faccia prescrivere una dieta con pasti frequenti e con assunzione anche di proteine ad ogni pasto (non solo proteica mi raccomando!)
Si faccia visitare in modo generale e in base alla storia alla visita e agli esami eseguiti il collega vedrà che esami ulteriori prescrivere e si arriverà alla terapia pù adatta.
Mi dice di alzarsi di notte per urinare e mi viene il dubbio che stia assumendo troppa acqua o che sia costretta a bere troppo o un alternativa che abbia un infezione alle vie urinarie o ginecologica. Mi sembra infine che sia molto stressata e anche la sindrome da surmenage possa avere un ruolo.
Mi sembra che la sua prima lettera parli anche del desiderio di gravidanza ma non ne sono sicuro. Eventualmente mi riscriva sempre con elementi adatti a valutare a distanza il suo caso.
decio.armanini@unipd.it