sindrome sgombroide

    Pubblicato il: 5 Marzo 2012 Aggiornato il: 5 Marzo 2012

    DOMANDA

    Egr. Prof., abito a Padova ed ho una sorella di 64 anni
    residente in un paesino marchigiano che soffre di una
    sospetta sindrome sgombroide da circa un anno. Appena
    mangia un alimento avanzato o non cotto al momento, ini-
    zia a girarle la testa e segue il vomito. Al primo ma-
    lore (uscita da un ristorante) è stata portata all’ospe-
    dale e qui le hanno somministrato una flebo per intossi-
    cazione ma con il ripetersi dei malori ha eseguito esa-
    mi sangue e test allergici tuti negativi. Anche una fetta di prosciutto crudo da un trancio in frigo ha pro-
    vocato il malessere. Gira con in tasca un antistaminico:
    esiste un esame specifico? Vorrei portarla a Padova ma
    da quale specialista? Un tossicologo?. La ringrazio per
    l’attenzione e le porgo cordiali saluti. Marzia Salvioni

    RISPOSTA

    Gent.le Sig.ra,
    non ho mai sentito di esami che siano in grado di diagnosticare la sindrome sgombroide che non conosco.
    Esiste la sindrome dei ristoranti cinesi che deriva da aggiunte di spezie alimentari.
    Il centro che si occupa dei problemi allergici e/o di intolleranza alimentare è quello diretto dalla Dott.ssa Franca De Lazzari.
    Cordiali saluti.
    Prof. Giacomo Carlo Sturniolo