DOMANDA
Gentilissimi dottori, vi ringrazio fin da ora per l’attenzione che vorrete riservarmi. Ho 33 anni e ormai da tempo soffro di tiroidite autoimmune, senza seguire ancora nessuna terapia dostitutiva. So che avendo gia una malattia autoimmune sono soggetta ad averne anche altre, e mi stavo quindi domandando se la pelle marmorizzata che ho ormai da anni (livedo reticularis) possa essere condiderato come sintomo di un’altra eventuale malattia autoimmune, come ad esempio la sindrome antifosfolipidi. A parte una forte stanchezza, questa particolare pelle “a leopardo” e’ l’unico sintomo che posso ricollegare ad una autoimmunita’, e dal momento che sto cominciando a progettare una gravidanza, vorrei avere la certezza di cosa ho oppure non ho, perche’ so che quedto tipo di malattie devono essere ben gestite in gravidanza. Vi chiedo quindi di consigliarmi se fare analisi specifiche per accertare o meno la predenza di particolari anticorpi, considerando che sono piuttosto preoccupata su come affrontare la gravidanza.
In attesa di una vostra gentile risposta, vi ringrazio di cuore.
RISPOSTA
Gentile Signora, la complessità della Sua domanda non consente una risposta specifica e precisa, specie senza una osservazione diretta. Le consiglio di prendere contatti con il Centro reumatologico ospedaliero più vicino alla Sua residenza. Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni Minisola
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Specialista in Reumatologia, Medicina Interna, Angiologia e Fisiatria
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di Reumatologia
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA