Sintomi post ablazione transcatetere

    DOMANDA

    Salve dottore,
    ho 48 anni sportivo.Circa 4 anni fa primo episodio di FA. Messo sotto controllo dal cardiologo e fatto tutti gli esami di routine ECG.,ECOCOLORDOPPLER,prova da da sforzo e vari accertamenti,tutto regolare. IL cardiologo non mi ha dato nessuna cura affermando che si trattava di episodio isolato.
    Dopo 2 anni altro episodio, ho iniziato a prendere il betabloccante, ma poiché porto la frequenza cardiaca bassa l’ho tolto e ho continuato cosi’ per un bel po’ di tempo ma sentivo sempre palpitazioni ed extrasistole con altri episodi di FA, e il continuo via vai al PS dove effettuavano la cardioversione farmacologica.
    Dopo gli ultimi periodi di FA il mio cardiologo non che ELETTROFISIOLOGO d’accordo con me mi ha consigliato l’ABLAZIONE TRANSCATETERE data la mia ancora giovane eta’e un cuore sano. Bene dopo l’intervento non mi hanno dato nessuna terapia solo sintrom per 8 settimane. I miei battiti sono subito aumentati notevolmente e ho iniziato ad avere aritmie finendo costantemente al PS.da li un calvario.Ho iniziato la terapia farmacologica 1cps di almaritnm mattina e sera 1cardicor ,1,25 dopo pranzo e sintrom da 4 mg.il cardiologo guardando gli ecg,del PS ha detto che sono tachicardie atriali irritative post intervento e che per i primi 2\3mesi ci possono stare.
    Ora da quando ho iniziato la terapia non ho avuto piu’ episodi di FA ma in compenso ho tante extrasistole che mi mettono veramente in apprensione da premettere che sono un tipo molto ansioso e molte di esse si innescano per il mio stato emotivo. Per concludere sono demoralizzato, nel senso che mi sono sottoposto ad un’intervento per risolvere il mio problema senza assumere farmaci a vita, invece sto peggio di prima limitandomi la qualità di vita.
    Desidererei un suo parere e che fare
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    1. Caro signore dal punto di vista delle indicazioni il percorso terapeutico utilizzato e stato corretto .
    2. Esistono diverse tecniche ablative e sono spesso soggetto dipendenti e cioè alcuni pazienti si giovano della crioablazione altri dell’ablazione in radiofrequenza
    3. Io utilizzo di più la crio perché più efficace.
    4. Quasi tutti i pazienti fanno terapia farmacologica per 3 mesi post ablazione
    5. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti