Sognare di soffocare e strozzarsi mangiando

    DOMANDA

    Salve, ho 26 anni.
    Questa notte ho sognato di andare in taverna (forma rettangolare), di sedermi a capotavola. era tutto apparecchiato ma c’era solo mia zia e mia nonna. Sul tavolo c’erano una sorta di panzerotti caldi. Ne prendo uno per assaggiarlo, poco dopo mi accorgo di avere qualcosa in gola. Dò un colpo di tosse e tiro fuori un pezzettino di ferro, poi risento la sensazione di ostruzione in gola e la sensazione di vomito, e sputo un pallino grigio di metallo. La cosa continua fino a che sputo 4-5 palline, poi con la sensazione di vomito e soffocamento, mi alzo per andare verso il lavandino per vomitare, ma prima di arrivarci passa di colpo tutta la paura, l’ansia e il terrore.

    Mi rendo conto che sia complicato interpretare un sogno, con così poche informazioni. Prima di addormentarmi però ho continuato, involontariamente, e per la prima volta, ad avere fantasie sessuali su di una ragazza che mi piace e con la quale, purtroppo, esco sporadicamente. Lei è divorziata da poco, e io ci sto andando molto con calma per non stressarla, ma in questi giorni ho avuto la sensazione di essere preso in giro da lei. Con lei sono sempre molto bravo e gentile, forse troppo. Ma il timore di un no mi fa rimandare sempre il fatto di fare la prima mossa. Sono un pò nel debbio se lei sia interessata o meno, a volte sembra che la parole non coincidano con i gesti del corpo.

    Grazie

    RISPOSTA

    gentile signore
    è arduo interpretare i sogni per e mail senza conoscere la persona che li ha fatti e direi è impossibile,anche vis a vis è la persona che ha fatto i sogni che propone le proprie associazioni e non il terapeuta.
    Non è detto poi che il sogno si riferisca solo alla relazione che lei riferisce
    Il vomito potrebbe comunque riferirsi al rigetto_rifiuto di una situazione in generale

    Luisa Merati

    Luisa Merati

    ESPERTA IN PROBLEMI PSICOSOMATICI. Componente del comitato tecnico scientifico della Regione Lombardia per la medicina complementare. Fondatrice e coordinatrice della sezione Naviglio Grande-Milano della Società italiana di medicina psicosomatica. È nata nel 1949 a Milano, dove si è laureata in medicina alla Statale e si è poi specializzata in psicologia clinica, immunologia, nefrologia. Psicoterapeuta di […]
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