Sogni lucidi

    Pubblicato il: 20 Dicembre 2012 Aggiornato il: 20 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Dottore, sono un ragazzo di 18 anni ma che da quando sono piccolo ho imparato a controllare completamente i miei sogni. Non riesco a decidere cosa sognare ma riesco a controllare le mie mosse e a volte quelle degli altri. Riesco a sognare interi giorni e una volta sognai addirittura 3 giorni compresi i sogni che facevo mentre dormivo nel sogno. Non lo faccio notare ma sto male poichè riuscendo a sognare nel sogno non riesco a capire se mi sto svegliando nella realtà o se mi sto svegliando nel sogno. Mi ricordo interi sogni e dialoghi ma c’è una cosa che non riesco a fare: tre anni fa mi innamorai di una ragazza e volevo stare con lei e di conseguenza la inserivo in tutti i miei sogni ma magicamente, nonostante la mia mente pensasse a lei (stesso nome, stesso cognome, numero di telefono, altezza, indirizzo, tutto) il suo viso era diverso ma identico in ogni sogno, ma quella ragazza non la conosco e non l’ho mai vista in vita mia. Mi aiuti

    RISPOSTA

    Caro Lettore, le produzioni oniriche da Lei descritte vengono definite “sogni lucidi”. Essi presuppongono che il sognatore sia conscio della stato onirico e quindi si senta libero di modificare la trama del sogno stesso. Di solito la sensazione è piacevole, come nel sogno lucido di volare durante il quale si decide di librarsi in aria e si avverte un senso di libertà. Nel Suo caso però le sensazioni che descrive non sono gradevoli, poiché ha difficoltà a distinguere l’immaginario onirico dalla realtà. Il sogno lucido esprime la libertà del sognatore di agire come più gli aggrada ma esiste anche una necessità inconscia alla base del sogno che deve essere lasciata libera di manifestarsi in quanto rappresenta ciò che il nostro mondo interiore vuole comunicarci in quel determinato momento della nostra vita. Dovrebbe, quindi, sforzarsi di limitare la necessità di “comandare” i Suoi sogni e lasciarsi andare, ascoltato ciò che il Suo immaginario onirico Le sta comunicando. Un’ultima annotazione riguarda il pericolo di un eccessivo onirismo, cioè di rifugiarsi esageratamente nell’immaginario del sogno, poiché ciò implicherebbe un distacco dal principio di realtà.
    Cordiali saluti.