DOMANDA
Gentile dottoressa voglio presentarle il problema del mio fidanzato. Reduce da un matrimonio fallito ,una convivenza finita molto male attualmente una relazione con me con diversi problemi dovuti ai suoi bruschi cambiamenti di umore.Un rapporto con il sesso quasi oserei dire ossessivo presente nella sua mente in ogni momento del giorno e della notte . Senza amici sempre per via del suo carattere. A parer mio incapace di voler bene di amare qualcuno che non sia se stesso.Ha avuto una infanzia con un padre violento arrogante al quale piaceva bere e una madre passiva. Per quanto dica di odiare il padre sembra quasi lo voglia emulare . in questo breve riassunto che ho potuto fare vede segni di patologia ? come posso aiutarlo ? grazie
RISPOSTA
Cara Francescagiulia , le vicende familiari passate e la patologia di un padre alcoolista hanno certamente lasciato un segno nella vita del suo fidanzato : non so se anche l’ossessività del sesso sia riconducibile alle storie famigliari : Lei intanto non imiti la passività di sua madre ma ponga come condizione alla vs vita comune una psicoterapia che possa aiutare lui (e lei ) . Molti auguri