Sonnambulismo Adulto violento

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Zucconi,
    sono una donna di 35 anni, godo di ottima salute, faccio una vita sana, un’alimentazione moderata, faccio sport, mi capita di essere preoccupata per via del lavoro ma non è una situazione frequente ,non sono ansiosa ne paranoica, non prendo alcun medicinale, sono dinamica e positiva.
    Da quando ero piccola ho sempre sofferto di sonnambulismo, parlavo nel sonno, deambulavo, e al risveglio non ho mai avuto memoria di ciò che succedeva.
    Questa condizione non è mai cambiata, fino ad oggi, ho sempre avuto episodi di sonnambulismo più o meno frequenti, ma mai tanto da preoccuparmi.
    Prendo sonno facilmente durante la notte, nei primi 10/15 minuti e dormo profondamente fino al risveglio, raramente vengo svegliata da rumori, mi sveglio riposata anche se non ricordo mai ciò che sogno,
    tranne in alcuni rarissimi casi (di solito se li ricordo si tratta di incubi), dormo mediamente 7/8 ore a notte.
    Tutt’ora mi capita spesso di sentirmi dire da mio marito che durante la notte cammino, parlo in modo più o meno lucido, e in alcuni casi urlo tanto da svegliarlo, ma al risveglio non ricordo mai cosa sia successo, o se vengo svegliata durante questi episodi ricordo solo lo stato di agitazione o turbamento senza ricordarne il motivo. Lui mi racconta cosa è successo ma io non ne ho assolutamente memoria.
    La notte scorsa mi sono svegliata in preda a uno stato di agitazione fortissimo, tachicardica, col respiro molto accelerato, ho graffiato in viso mio marito che cercava di tranquillizzarmi perché urlavo come una pazza e l’ho svegliato. Al risveglio non ricordavo nulla di ciò che era successo.
    Solo la mattina dopo cercando di ricordare cosa fosse successo, ho ricordato che mentre mi svegliavo qualcuno mi diceva : “sono io”, ma non ne riconoscevo la voce. E poi il risveglio e un dolore alla gola credo dovuto alle urla.
    Sono molto spaventata da questa situazione, la sensazione di poter far male a qualcuno e non averne coscienza mi fa star male. Dottore crede si tratti di sonnambulismo o di qualche altro disturbo?
    Ci sono analisi o accertamenti che possano essere fatti, si può guarire da questa condizione?
    La ringrazio

    RISPOSTA

    Buonasera,

    gli episodi potrebbero essere in effetti parasonnie del sonno a tipo sonnambulismo o risvegli confusionali, che spesso interessano l’età scolare/adolescenziale e poi si riducono scompaiono nella maggior parte dei casi. Tuttavia, ormai non infrequentemente sappiamo che possono persistere anche da adulto/a e disturbare il sonno o creare problemi per il partner di letto. E’ importante quello che lei ha raccontato e la morfologia degli episodi ma bisogna andare oltre, con un intervista più completa, insieme al compagno di letto, eventualmente accompagnata da una registrazione video di uno o più episodi. Questo per capire meglio l’origine, perché a volte bisogna differenziare gli episodi da una forma di crisi notturne che hanno una somiglianza (specie quando vengono riferite) a questi episodi di parasonnia. Per cui primo step una valutazione clinica completa, per poi decidere se è necessario approfondire con esami strumentali (videopolisonnografia notturna o altro). Saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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