DOMANDA
Gentile dott.ssa,
sono una moglie e una mamma di 38 anni e 5 anni fa ho effettuato vari test di allergia presso il II policlinico di Napoli, per via di 2 episodi di shock anafilattici per via di medicinali: Betadine, disinfettando una ferita e Nalador, per la mancata contrazione uterina dopo un cesareo d’urgenza. Da questi test ho scoperto dell’allergia al Nichel, che ipotiz di avere visto che non posso indossare metallo senza avere reazioni cutanee. Ogni inizio estate poi mi riempio le dita delle mani di bollicine, che mi portano un enorme prurito.
in procinto di un viaggio, per farmi segnare dal medico il cortisone e l’antistaminco che dovrei sempre avere in borsa, rileggendo le carte, ho scoperto che il Ni è presente in molti alimenti. Potrebbe essere questo il motivo per il quale mi sento sempre gonfia, e aumento di peso senza mangiare alcun chè? vado da una nutrizionista da circa 6 mesi, perdendo solo 5kg (1,62cm e da 68 a 63 Kg). molti cibi non li digerisco, è questa la causa?
RISPOSTA
gent.ma,
qualora l’allergia sia stata dimostrata con i patch test viene dato anche un grado di allergia: qualora tale grado sia elevato allora in alcuni casi, non in tutti,l’assunzione dei cibi a piu’ alto contenuto di nichel (cioccolato the margarina pere legumi ..) puo’ dare anche disturbi intestinali: non la riterrei comunque mai la sola causa di disturbi del tratto gastroenterico che vanno studiati sia in termini di allergie alimentari (quelle che si studiano con i test cutanei che si chiamano prick test) sia dal gastroenterologo,
cordialmente,
d.macchia