DOMANDA
Salve dottore, in merito ad un rapporto sessuale avuto 7 mesi fa con una ragazza e durante il rapporto mi si è rotto il profilattico, premetto che ho interrotto il tutto nell’arco di pochi secondi lavandomi poi tempestivamente e detergendomi, a distanza di 48 ore ho iniziato a sentire brividi continui lungo la schiena, cefalea, mancanza di equilibrio ch eè andata avanti per 3 settimane e una leggera febbre che nell’arco di 2 giorni se ne è andata.
Da allora avverto delle vampate di calore al volto e alle mani quando passo da sdraiato ad eretto e i brividi lungo la schiena non accennano ad andarsene.
Può trattarsi di sintomi da contagio hiv se comparsi in una finestra di 48 ore da un potenziale contatto a rischio?
grazie mille
RISPOSTA
caro lettore, i sintomi dell’infezione acuta da HIV sono quelli di una linfoadenite febbrile, vale a dire una malattia febbrile con ingrossamanto dei linfonodi. 48 ore sono un intervallo troppo breve per la comparsa di una sintomatologia da riferire ad una infezione acuta da HIV.
un cordiale saluto
nicola abrescia