Sopraggiunta eiaculazione precoce

    DOMANDA

    Sono fidanzato ed ho sempre avuto una “normale” vita sessuale, eccezion fatta per qualche difficoltà ad arrivare all’ eiaculazione nei primi rapporti. Dopo un periodo di crisi di coppia mi sono astenuto da rapporti sessuali e masturbazione per quasi 3 mesi. Quando sono tornato ad avere rapporti sessuali con la mia fidanzata ho avuto problemi di eiaculazione precoce, che vanno avanti da più di un mese. Ho provato anche con preservativi ritardanti, che non hanno particolari effetti e comunque so che non risolvono il problema. Cerco, con la masturbazione, di controllare quanto possibile l’ orgasmo ma di più non so che fare non avendo mai sperimentato questa situazione. Cosa posso fare nel pratico? Credete che possa essere solo un problema di tipo psicologico? Devo considerarli problemi momentanei per cui aspettare solo un pò o potrebbero essere persistenti? Faccio presente che lei è comprensiva con me e cerca di farmi stare tranquillo, ma io la vivo con malessere e vorrei risolverla!

    RISPOSTA

    Mi sembra che prima di preoccuparsi eccessivamente e addirittura cercare un aiuto professionale, sarebbe consigliabile aspettare ancora un poco di tempo e vedere se la facilità di orgasmo non si riduce spontaneamente, cercando di non drammatizzare e di cercare di intrattenere un approccio il più sereno possibile, in questo sostenuto anche dal giusto atteggiamento mostrato dalla partner. Potrebbe essere anche utile alternare momenti di rapporti in penetrazione ad altri in cui vengono privilegiate altre modalità di rapporto non penetrative. Non si ponga fini precisi e mete da raggiungere, cerchi di raggiungere piacere e complicità con la sua partner, in condivisione. La ricerca di specifiche prestazioni è sempre un potente ostacolo alla vita sessuale.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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