DOMANDA
Buongiorno dottore.
Mio padre (72 anni) a causa di una caduta accidentale ha riportato emorragie cerebrali gravi. In particolare una devastante al lobo sinistro. A distanza di sei mesi gli ematomi si sono riassorbiti, ma gli esiti sono stati pesanti. Il neurologo gli ha prescritto Citalopran gocce. Ha cominciato con 5g e dopo una settimana é passato a 10. É un mese che le assume. Ho notato però, che da circa 10 giorni é più assente, dorme molto di più ed é più confuso. Consideri che mio padre é anche diabetico e iperteso e prende diversi farmaci, insulina compresa.
Vorrei provare a sospendere il farmaco ma vorrei indicazioni precise su come fare. Grazie per la disponibilità.
Simona
RISPOSTA
Buongiorno,
conseguenze così importanti, come il suo resoconto lascia immaginare, non possono escludere dei reliquati neurologici che possono anche manifestarsi in termini clinici con sintomi quali cambiamenti di personalità, impulsività o a volte apatia.
In altri termini non è assolutamente detto che sia unicamente un effetto di citalopram.
Detto questo le consiglio di parlarne al curante in termini franchi e di poter concordare con lui misure alternative.
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Psichiatra a Milano