DOMANDA
Carissima dott.ho 43 anni.All’età di 20 a seguito di situazioni personali ho soff di una forte depressione con attacchi di panico, senso di depersonalizzazione e agorafobia.Ho superato la fase più brutta con l’assunzione di anafranil, ma i disturbi negli anni non sono mai scomparsi del tutto.Circa 10 anni fa uno psichiatra mi ha dato il sereupin, 1 cmp al giorno.Qst farmaco per me è stato miracoloso.Ma da allora non riesco a sospenderlo, perchè appena lo faccio sto male e i sintomi ritornano.Da anni mi segue uno psichiatra, abbiamo fatto svariati tentativi di sospensione anche scalando il farmaco in maniera molto lenta, di mesi addirittura, ma inutilmente.Attualmente ne assumo 1/2 cmp e va tutto bene ma appena scendo oltre qst dose sto male.Che consiglio pùò darmi?Sono destinata a vita ad assumere il farmaco ? Sono scoraggiata e impotente. Non riesco ad accettare che il mio bene psicologico e l’intera mia vita possano dipendere da un farmaco.
RISPOSTA
Gent.Sig.ra,
bisognerebbe distinguere se il suo star male subito dopo la sospensione del farmaco è legato ai sintomi che comporta per l’organismo il riabituarsi alla condizione di base (non dimentichiamo che queste molecole hanno effetti anche periferici che non c’entrano per nulla con il loro effetto sul disturbo psichico), oppure si tratta del ripresentarsi del panico e sue conseguenze (ansia anticipatoria, agorafobia..)
Al di là dei progressi che la farmacolagia potrà fare tuttavia, dovrebbe discutere con il suo specialista quello che lei può fare per rinforzare le sue capacità (si va dall’esercizio fisico alle tecniche di rilassamento alla psicoterapia cognitivo-comportamentale)
Laura Bellodi