DOMANDA
salve dottore avrei bisogno di un vostro parere un mese fa circa sono andato dal mio dermatologo avevo bruciore al glande dal tampone fatto mi è stata diagnosticata infezione da candida curata con minocin per un mese e con elazor per 20 giorni sono tornato dopo la cura dal dermatologo dicendomi che non avevo più nulla però io lamentavo bruciore al pene e sopratutto quando urinavo il dermatologo mi rispondeva era una fase post infiammatoria che si toglieva con il tempo ho pensato di consultare un urologo ho fatto tutti gli esami urologici prostata reni vescica tutto ok
mi è stata solo diagnosticata una difficolta ad urinare restringimento del collo vescicale che sto trattando con delle pillole dopo un mese di cura però l’ urologo mi dice che ci sta una balanopostite che non dipende da un fatto urologico e mi rimanda dal dermatologo premetto che ho fatto tutti gli esami tampone uretrale tutto negativo urinocultura negativa l’urologo infine mi ha prescritto un altro antibiotico ribrotrex
RISPOSTA
Gentile lettore,
da quanto leggo lamenta come disturbo un bruciore al glande che è stato trattato con anti-micotici e cautelativamente con antibiotici per una infezione da candida (non è precisato se candida albicans o glabrata). Per valutare se l’infezione è stata eradicata suppongo che sia stato ripetuto il tampone per germi comuni e miceti sul glande opputre che sia stata verificata l’assenza di manifestazione clinica.
Il restringimento dell’uretra può causare il disturbo da lei lamentato e molto verosimilmente si riconduce ad una forma post-infiammatoria, come già le è stato suggerito.
A mio avviso, in caso di notevole persistenza del disturbo o di intensità notevole senza alcun miglioramento, pur dopo terapia, solo una visita dermatologica di controllo potrebbe escludere che non si tratti, per esempio, dell’esordio di un lichen sclero-atrofico.
Distinti saluti.