Sospetta celiachia

    Pubblicato il: 24 Dicembre 2012 Aggiornato il: 24 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Buongiorno professore,
    Sono al mamma di una ragazzina di 14 anni, diagnosticata celiaca all’età di 9 anni.
    Di recente mi è capitato di avere un episodio di febbre a 38 durato per 3 giorni, associato a disturbi intestinali, che se pur in forma più lieve sono continuati anche successivamente.
    Spesso accusavo crampi e dolori tipo bruciori intestinali , ed il bisogno di andare in bagno anche più volte nel giro di poche ore e di avere anche diarrea.
    Ho fatto esami del sangue e il valore della antigliadina deamidata è risultato di 23,20(valore di riferimento da 0 a 10 negativo) mentre era nella norma il valore degli anticorpi transglutaminasi di 6,3 ( negativo da 0 a 9); all’epoca della diagnosi di mia figlia , nel 2008 ,tale valore era border line
    Il valore dell’eterodimero hla della celiachia, è DR3 DQ2 DR5 Livello di rischio moderato.
    Le chiedo se è il caso di sottoporsi a gastroscopia con biopsia dei villi per avere una diagnosi certa?
    Grazie
    Donatella

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra,
    il mio consiglio è di controllare la sierologia mediante la determinazione non solo degli anticorpi antitransglutaminasi IgA ed antigliadina deamidata IgG, ma anche degli anticorpi antiendomisio IgA (il test più specifico per celiacxhia) fra 3 mesi. La positività del test genetico indica semplicemente predisposizione alla celiachia e non assume alcun significato diagnostico. E’ possibile che una positività isolata degli antigliadina deamiadata in un’unica determinazione sia un falso positivo. In caso la sintomatologia persista ed uno o più test si confermino positivi far 3 mesi, sarà opportuno prendere in considerazione l’ipotesi di seguire una gastroscopia con biopsia duodenale. Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Coordinatore Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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