Sospetta celiachia:cosa fare in caso di incertezza

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve,domani inizierò terapia ormonale per la mia 5^Fivet,le precedenti sono state senza successo.Da 3 giorni sono nel panico perchè ho ritirato una seconda trance di analisi fatte in stato di perfetta salute e ho avuto la seguente situazione:
    analisi del 16/01/
    * S-ANTISTREPTOLISINA – TAS 262,00 (0-200,00)
    * AUTOANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI AT TG IGA 17,1 POSITIVO (v.n.0-10)
    * AUTOANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI AT TG IGG 3,8 NEGATIVO (0-10)
    analisi del 09/02/
    * AUTOANTICORPI ANTI endomisio Iga (EMA) POSITIVO
    Il medico del policlinico mi ha indirizzata al loro centro della celiachia e la d.ssa voleva farmi subito la gastroscopia,ma poichè stavo già in soppressione ovarica x l’inizio stimolazione ha ritenuto che non fosse il caso di mescolare le cose e mi ha consigliato di giocare d’anticipo eliminando il glutine dall’alimentazione.In realtà avevo cominciato da una settimana a non mangiarne più.Sono asintomatica x la celiachia(a parte gonfiore addominale)ma da quando ho iniziato la dieta ho perso 3kg(peso 50kg) e mi disgusta ciò che mangio oltre al fatto che sto sempre con i dolori di pancia.Il ginecologo del centro Fivet mi ha consigliato la dieta perchè la celiachia può essere causa di aborti ed io ne ho avuti 2,da concepimenti naturali.L’altro mio ginecologo mi ha detto che questa diagnosi non ha senso fatta così.Non mangiare cereali mi manda in tilt e non sono serena nell’affrontare questa Fivet con o senza dieta.Può dirmi dove sto sbagliando?Grazie mille x il parere

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    a completamento per confermare la diagnosi di celiachia si suggerisce di eseguire biopsie duodenali distali con EGDS e ricerca HLA.
    Cordiali saluti.
    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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