DOMANDA
Salve Dottore, mia sorella 57 anni ha eseguito degli esami per un controllo di routine (effettuato dopo 15 giorni che era guarita da un influenza molto intensa durata una 10 di giorni) le riporto i valori:
EMOCROMO, PCR, CREATINEMIA, URICEMIA, COLESTEROLO,TRIGLICERIDI,BILIRUBINA TOTALE DIRETTA E INDIRETTA, TRANSAMINASI, GLICEMIA, FOSFATASI ALCALINE, GAMMA GT TUTTI NELLA NORMA.
VES 50 val. rif fino a 15.
ELETTROFORESI;
PROTEINE TOTALI 6,56 RIF 6.00 8.00
ALBUMINA 51,70 RIF 55,80 66.10
ALFA 1 GLOBULINE 4.30 RIF 2,90 4,90
ALFA 2 GLOBULINE 10.40 RIF 7.10 11,80
BETA 1 GLOBULINE 5,80 RIF 4,70 7,20
BETA 2 GLOBULINE 15,50 RIF 3,20 6,50
GAMMA GLOBULINE 12,30 RIF 11.10 18,80
ALBUMINA/GLOBULINE 1.07 RIF 1.10 2,40
NOTE: SOSPETTA COMPONENTE MONOCLONALE IN ZONA GAMMA.
TSH 008 RIF 025 4.50
ESAME DELLE URINE TUTTO NORMALE AD ECCEZIONE PRESENZA DI EMOGLOBINA +0.03
Alla luce di quanto riportato Le chiedo se c’è da preoccuparsi per quella sospetta componente monoclonale, inoltre, se il valore alterato della beta 2 globuline è da collegare alla componente monoclonale. In ultimo le chiedo un consiglio sul da fare.
Grazie per la disponibilità
distinti saluti
Francesco
RISPOSTA
Buonasera. La sospetta componente monoclonale dovrebbe essere accertata e identificata mediante immunofissazione. Successivamente, in base al livello della stessa componente monoclonale, devono essere eseguiti una serie di accertamenti ematologici, biochimici e sulle urine, oltre che di tipo generale (radiografia del torace, ecografia addome completo). Molto raramente le componenti monoclonali possono associarsi a patologie linfoproliferative, oppure a positività per virus dell’epatite C o B. Talora a malattie autoimmuni. Una volta completate le indagini necessarie (solitamente prescritte in ambito specialistico ematologico), sarà possibile comprendere se, come molto probabile, la componente monoclonale di sua moglie sia attribuibile ad una forma di gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) o meno, e impostare un corretto follow-up clinico-laboratoristico.
Cordiali saluti,
Francesco Onida