Sospetta massa ileo pelvica

    Pubblicato il: 25 Maggio 2016 Aggiornato il: 25 Maggio 2016

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    mia suocera gli anni 75 Sabato scorso è stata portata al pronto soccorso. Accusava i seguenti sintomi: tosse,affanno e difficoltà respiratorie, dolore al petto e alla spalla.elettrocardiogramma negativo, enzimi cardiaci nella norma, R X toracico negativo. Eseguita TAC viene riscontrata embolia polmonare. Segue ricovero immediato e terapia eparinica. Premetto che nel 2012 ha subito intervento di protesi all’anca destra e l’anno successivo all’anca sinistra. Anche se i medici e gli esami conservano che interventi sono riusciti bene, lei non ha mai ripreso a camminare bene e passa la maggior parte della giornata seduta. Ieri è stato effettuato ecocolordoppler agli arti inferiori e bacino. La dottoressa con cui abbiamo parlato ci ha spiegato che e stato trovato qualche trombo alle gambe ma che inaspettatamente è stata trovata anche una massa pelvica di dieci centimetri per sei. La dottoressa ha detto che questa massa può avere qualsiasi natura: benigna o no. Per domani è stata prenotata una tac total-body con MDC.

    Non c’è stato detto e dunque non sappiamo se sono stati effettuati gli esami dei marcatori tumorali: Cea 125, Ca He 4. Premetto che l’11 giugno scorso mia suocera a effettuato risonanza magnetica del bacino e radiografia di pelvi e anche. Il sesto della risonanza del medica è il seguente: l‘esame documenta la presenza degli esiti chirurgici di posizionamento di artro protesi alle anche. Lievemente ridotta la raccolta a verosimile componente fluida, disomogeneamente iper intensa in T2 è ipointensa in T1. Non si osservano significative alterazioni dell’intensità del segnale nel contesto delle strutture muscolari e ossee circostanti le protesi, ove si eccettui a destra la presenza di minima involuzione adiposa dei ventri muscolari. La radiografia di pesi e anche segnala che non si apprezzano lesioni ossee focali.

    Mi chiedo come sia possibile che si sia formata una massa così grande in pochi mesi e se questa possa essere qualcosa di preoccupante. Inoltre non capisco perché’ non venga effettuata un’ecografia. Attualmente è ricoverata reparto di terapia intensiva.
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora, è un po’ prematuro darle un parere in merito alla patologia in questione. Attenda che vengano completati gli esami previsti e – se necessario – venga effettuata anche una biopsia. Ottenuto l’esito, si potrà discutere della malattia in questione.

    Cordialmente

    Alessandro Gronchi

    Alessandro Gronchi

    Alessandro Gronchi

    SARCOMI E TUMORI GASTROINTESTINALI. Capo del Servizio sarcoma all’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Nato a Livorno, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1992. È specializzato in chirurgia oncologica. È un esperto di sarcoma, su cui ha scritto oltre 110 articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali, e dei tumori stromali e […]
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