sospetta metaplasia

    DOMANDA

    egregio dott.Riegler le scrivo a riguardo di mio marito che da quasi 3 anni sembrerebbe soffra di reflusso gastroesofageo.Mio marito pesava 94 kg nel primo anno di questa malattia perse 10 kg rimanendo stabile sugli 84kg fino al mese di marzo di quest’anno.da 5 mesi a questa parte mio marito ha perso costantemente peso fino ad arrivare ai 67 kg.mi sono rivolta a vari esperti non sapendo nemmeno loro da dove prevenisse questo calo ponderale.il mese di aprile mio marito ha eseguito una gastroscopia con questo esito:”ESOFAGO CON MODICA IPEREMIA IN SEDE PRECARDIALE.STOMACO CON PRESENZA DI PICCOLA FORMAZIONE OMBELICATA E LIEVE IPEREMIA IN SEDE ANTRALE.PILORO PERVIO.NULLA AL BULBO ED ALLA SECONDA PORZIONE DUODENALE..alla fine il riscontro era una modica esofagite e fu richiesta una ecoendoscopia con biopsia che mio marito ha eseguito dopo un mese con seguente responso:”PICCOLA FORMAZIONE OMBELICATA SOTTOEPITELIALE DELL’ANTRO(PANCREAS ECTOPICO?PICCOLO DIVERTICOLO INTROFLESSO?)LA MINISONDA EVIDENZIA SOLO LA PRESENZA DI CIRCOSCRITTO ISPESSIMENTO DELLO STRATO PROFONDO DELLA MUCOSA DI CIRCA 4MM…in seguito ha tutto ciò ho portato questi risultati dal medico curante che si è espresso dicendo che mio marito aveva una metaplasia allo stomaco.ora mi chiedo il suo responso è giusto?se si,come mai non è scritto chiaramente nella gastroscopia?nell’eventualità che sia vero ci sono da fare ancora degli esami specifici sulla metaplasia?se si,quali?..la ringrazio anticipatamente..cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile signora: risposta in due tempi:
    a) intanto non vi è rapporto tra la diagnosi di reflusso ed il dimagrimento, sempre che suo marito non abbia avviato una tale restrizione alimentare da giustificare questo così significativo calo ponderale. E’ vero invece che il sovrappeso è uno dei tanti fattori di rischio del reflusso e va quindi tenuto in considerazione tra i consigli igienico-alimentari che spesso valgono più delle medicine.
    b) La procedura endoscopica è stata corretta: di fronte a quella lesione ombelicata era indicata una ecoendoscopia che sembrerebbe aver dato un esito tranquillizzante.
    Di più non posso esprimere se non esporle il mio ragionamento:
    1) la perdita di peso è fisiologica su base volontaria?
    2) la perdita di peso è patologica? (controllare a breve la situazione gastrica? valutare altre cause di dimagrimento?).
    Comprenderà che questo discorso può essere portato avanti solo con una conoscenza clinica dettagliata.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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