sospetta prostatite cronica

    Pubblicato il: 26 Agosto 2013 Aggiornato il: 26 Agosto 2013

    DOMANDA

    carissimo professore sono un collega e ho 45 anni da circa due anni soffro di una patologia genito-urinaria caratterizzata da bruciore post-minzionale che si accentuano dopo i rapporti e dopo l’emissione delle feci, ho fatto tantissi esami come tac, urotac, risonanza magnetica e tutti gli antibiotici senza nessun sollievo del resto sempre tutto negativo alle urinocolture e sprrmiocolture. In aprile dell’anno scorso sono stato operato al collo vescicale TUIP e si pensava che dipendesse da quello ma nulla i bruciori sono rimasti solo la cistite si e’ attenuata adesso prendo lo xsatral da circa 8 mesi ma dopo i rapporti sessuali si accentuano i bruciosi post minzionali. Tutti gli urologi che mi hanno seguito mi dicono che il mio e’ un caso complesso perche’ non riescono a capire dove parte il tutto e quindi mi hanno consigliato la TURP ma non mi assicurano che si risolve il problema anche perche’ non c’e’ ipertrofia e le uroflussometrie sono accetabili ma sostengono forse che il tessuto prostatico e’ talmente infiammato e resistente a tutte le terapie. Sono disperato non so cosa fare mi sento come una persona abbandonata in un deserto senza via di uscita. Sono due anni che vado ad urinare e ho bruciori possibile che non c’e’ un modo per capire dove parte questo disturbo sono disposto anche ad un lungo ricovero mi scuso e aspetto un suo parere grazie

    RISPOSTA

    Egregio Collega, vista la persistenza dei suoi sintomi dopo un intervento di disostruzione prostatica come la TUIP, prima di sottoporsi a TURP, consiglierei di escludere l’eventuale presenza di patologie vescicali, del detrusore o gastroenteriche. In tal senso consiglierei l’esecuzione di citologia urinaria su 3 campioni, esame videoUrodinamico, colonscopia e cistoscopia. Cordialmente