Sospetto adenoma ipofisario non secernente

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    sono una ragazza di 30 anni e soffro, con frequenza di circa una/due volte al mese (tale frequenza varia molto in base ai periodi di maggiore/minore stress), di emicrania con aura. Ho effettuato una visita presso il centro cefalee e mi è stata prescritta una Rmn encefalo.
    Da questo esame è emerso quanto cito “si documenta asimmetria della ghiandola ipofisaria per prevalenza della emiporzione destra da studiare con esame dedicato”: mi sono rivolta in prima istanza ad un neuro-radiologo di mia conoscenza il quale sostiene che si tratta di adenoma ipofisario di dimensioni 1,2 cm a dx e 1,1 cm a sin.
    Mi sono sottoposta alle analisi del sangue (fer 68.5 – fsh 1.76 – LH 2.16 – calcitonina 1.0 – pth 38.2 – p-acth 12.5 – prl 17.65 – oh vit d tot 9.9); tenga presente che assumo la pillola anticoncezionale klaira.
    Successivamente ho consultato un endocrinologo il quale sostiene che si tratta di adenoma a lento accrescimento di tipo non secernente: mi ha consigliato di non intervenire con l’asportazione chirurgica, di provvedere ad eseguire l’esame del campo visivo e rmn con mezzo di contrasto.
    Alla successiva visita di controllo con il neurologo per l’emicrania, egli sostiene che non si tratta di adenoma.
    Sinceramente sono molto confusa, e desidero chiederLe come procedere a questo punto, e soprattutto se c’è una reale necessità di asportare o meno tale massa.
    La ringrazio molto,
    Alessandra

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    comprendo la confusione ma mi sembra che nasca dal fatto che consulta troppi medici. Non per difesa di categoria, ma l’unico specialista che dovrebbe consultare è proprio l’endocrinologo purchè esperto di patologia ipofisaria. Ne’ il neuroradiologo ne’ il neurologo hanno competenza sulle scelte che devono essere adottate in presenza di un problema come il suo.

    Cordiali saluti.

    Salvatore Cannavò

    Salvatore Cannavò

    Professore associato di endocrinologia presso l’Università di Messina. Nato a Messina nel 1958, si è laureato all’Università di Messina e si è specializzato in endocrinologia all’Università di Catania. È vicario del direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia del policlinico G. Martino di Messina. Si occupa soprattutto di patologia ipofisaria, tiroidea, surrenale e ovarica e di […]
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