sospetto adenoma pleomorfo parotide

    Pubblicato il: 11 Maggio 2013 Aggiornato il: 11 Maggio 2013

    DOMANDA

    Gent.mo Professore, con questa prima diagnosi sto procedendo a fare ulteriori accertamenti. So che la soluzione è l’intervento chirurgico, che comporta rischi per il nervo e recidive. Conosco la Sua reputazione per quanto riguarda questo tipo di operazioni, allora le chiedo:
    1) Chi deve operare: l’otorino o il chirurgo maxillo facciale? Deve essere anche chirurgo plastico per l’incisione tipo lifting? Come conoscere la reale casistica o bravura di un chirurgo in modo affidabile e non tramite semplice lettura su forum?
    2) Quale struttura: è necessario affidarsi a un “buon” ospedale qualunque, o é meglio affidarsi ad una struttura dove abbiano strumenti particolari di cui accertare la presenza (per es. per la rianimazione del nervo piuttosto che un neurostimolatore intraoperatorio, o magari un buon anestesista che non guasta mai!!!…) o qualcos’altro che non so ed eventualmente non mi farebbero presente?
    Perdoni le molte domande, e la ringrazio per quelle informazioni che potrà darmi.

    RISPOSTA

    gent Signora
    domande assolutamente tutte lecite ma da fare direttamente di persona allo specialista che la visita.Rispondere così in una mail non credo sia molto professionale.
    In ogni caso non vi è differenza fra otorino o maxillo,ovvero la qualifica non significa in assoluto la competenza su questo tipo di interventi.Sull uso dello stimolatore direi che è assolutamente routinario e l incisione fa parte dell intervento chirurgico ,non vedo la indicazione alla collaborazione con un altro specialista…
    Consulti uno specialista e gli ponga tutte le domande ed i dubbi che ha.
    Cordiali saluti
    Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Professore ordinario di chirurgia maxillo-facciale all’Università degli Studi di Parma. Nato a Padova nel 1952, si è specializzato in odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale. Dirige la scuola di specializzazione in chirurgia maxillo-facciale dell’Università degli Studi di Parma. All’azienda ospedaliero-universitaria di Parma è primario dell’unità operativa di chirurgia maxillo-facciale e direttore del dipartimento di attività integrate testa-collo.
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